Per il Clima – Fuori dal Fossile chiama il movimento per il NO ai rigassificatori: manifestazione nazionale a Ravenna il 6 maggio
Mentre a Piombino è da poco attraccata la nave rigassificatrice Golar Thundra di Snam, non si fermano le mobilitazioni e le proteste contro i rigassificatori, organizzate dai movimenti ambientalisti, che nel ravennate fanno riferimento al Coordinamento “Per il Clima Fuori dal Fossile”.
“La resistenza di un’ intera popolazione, dei suoi comitati e delle stesse istituzioni locali viene mortificata in favore dei profitti dei colossi del sistema fossile, e si procede come schiacciasassi, senza neppure aspettare l’esito del ricorso al TAR, che a questo punto sarà pura e semplice carta straccia. In più, in una città come Piombino, le cui proteste hanno sempre avuto caratteristiche di esemplare civiltà, viene predisposto un vasto spiegamento di forze di sicurezza, quasi una militarizzazione del territorio”, affermano dal Coordinamento.
“Come sostengono i comitati piombinesi, la Rete nazionale No rigassificatori e la Campagna Per il Clima – Fuori dal Fossile, la città di Piombino, l’intero comprensorio e molte altre realtà si sono chiaramente espresse contro questa assurda infrastruttura – aggiungono -. Lo hanno fatto con 66 manifestazioni e iniziative, alle quali una folta rappresentanza di attivisti ravennati ha portato la propria solidarietà e fornito il proprio contributo. Iniziative in cui sono state ribadite le motivazioni della vertenza e contestato l’utilizzo della decretazione emergenziale. Dopo Piombino, altre località, in tutto lo stivale e nelle isole, sono condannate ad essere sede di queste megastrutture destinate a rinviare per l’eternità qualsiasi serio atto di cambiamento di rotta sul tema della difesa dell’ambiente e della transizione ecologica. Una di esse è proprio Ravenna, il cui futuro rischia davvero di essere compromesso. Ma la lotta per la fuoriuscita dal fossile non si ferma, né a Piombino, né a Ravenna né altrove”.
È confermata infatti l’ intenzione di convocare per sabato 6 maggio una manifestazione nazionale proprio nella nostra città, in continuità con quelle di Piombino e delle altre località dove sta crescendo l’opposizione a queste scelte, definite “sbagliate, regressive, distruttive, anacronistiche e irresponsabili.
Il percorso di costruzione dell’appuntamento del 6 maggio inizia giovedì 30 marzo a Ravenna alla Sala Ragazzini, con un concerto dell’ ensemble Lympha Trio e prosegue la sera di venerdì 31 marzo ad Alfonsine, alla Sala Rita Levi Montalcini con una pubblica assemblea sulle “alternative alla schiavitù del modello estrattivista”
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